Catechesi per il Tempo di Pasqua – primo incontro
Dialogo in famiglia per rileggere il vissuto di questi giorni
Che cosa vogliamo vivere
L’incontro di oggi è un’occasione per tutta la famiglia per vivere un momento di dialogo per rileggere quanto stiamo vivendo in questo periodo. Un vissuto faticoso, ma anche ricco di sorprese. Vorremmo provare a guardare con occhi nuovi e scoprire, proprio dentro gli eventi drammatici di questi giorni, ciò che di bello possiamo riconoscere e le tante persone buone che incontriamo in ogni situazione della vita.
Quando e dove
Vi invitiamo a trovare un momento della giornata più disteso e un luogo della casa tranquillo in cui poter dialogare con calma. Tutti possono intervenire, grandi e piccoli, e aiutarsi a vicenda a scoprire il bello della nostra vita.
Svolgimento in tre momenti:
- il bello da scoprire;
- andiamo avanti insieme;
- attività manuale.
1. IL BELLO DA SCOPRIRE
Per introdursi
In dialogo
Proviamo insieme a rispondere alla seguente domanda. Offriamo anche qualche esempio che può servire da avvio agli interventi di tutti, grandi e piccoli.
In questo momento difficile e a tratti anche un po’ noioso che sto vivendo, ho scoperto qualcosa di bello che mi ha reso contento?
- Se guardo a ciò che accade nella mia famiglia…
ho scoperto che: …………………………………………………………………………………………
- Se guardo a ciò che accade nel mondo (a partire da quello che sento e vedo in tv o in internet)
ho scoperto che: …………………………………………………………………………………………
2. ANDIAMO AVANTI INSIEME
Per introdursi
Guardiamo un breve video. Papa Francesco ha pregato e ha chiesto la benedizione di Dio sul mondo intero. In questi giorni, che assomigliano a una tempesta, ci ha detto che siamo sulla stessa barca, chiamati ad andare avanti insieme.
Terminato la visione si può leggere con calma altre parole della riflessione di Papa Francesco.
Se si vuole il testo lo si può ascoltare anche in video
Gli adulti possono spiegare ai ragazzi le parole più difficili e il senso del suo discorso.
Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti.
Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: ‘Siamo perduti’, così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme.Papa Francesco
In dialogo
C’è tanta gente che sta facendo del bene agli altri in questi periodo.
Stiamo, come dice il Papa, remando insieme mentre la barca è nella tempesta.
Proviamo a fare un elenco di persone, vicine e lontane, che hanno fatto del bene agli altri.
- in famiglia
………………..………………………………………………………………………………………………………………….
- nel mondo (a partire da quello che sento e vedo intorno a me, dalle notizie che ricevo dalla tv o da internet)
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3. ATTIVITÀ MANUALE
Ora possiamo preparare dei fiori di carta che serviranno per la preghiera che faremo nel prossimo incontro.
Indichiamo diverse possibilità che si possono scegliere a seconda dell’età dei ragazzi e dei gusti di ciascuno:
- Puoi costruire fiori con il metodo degli origami oppure con la carta crespa. Trovi molti video/tutorial in internet. Un esempio: 5 Tecniche per fare i fiori di carta
- puoi disegnare e colorare un fiore su un foglio scrivendo qualcosa emerso nel dialogo (le scoperte dentro questi giorni o l’elenco delle persone che fanno del bene);
- puoi disegnare anche solo la sagoma di un fiore su un foglio e scriverci dentro la tua preghiera.
Si può concludere con l’ascolto di una canzone. Ad esempio:
Catechesi per il Tempo di Pasqua – terzo incontro
Dialogo in famiglia sulla gioia di donare e di servire nella vita quotidiana
Cosa vogliamo vivere
L’incontro di oggi è un’occasione per tutta la famiglia per vivere un momento di dialogo che ci permetta di rileggere il vissuto di questo periodo per scoprire che nella nostra vita di ogni giorno possiamo sperimentare la gioia di donare che è sempre più grande di quella di ricevere.
Quando e dove
Vi invitiamo a trovare un momento della giornata e un luogo della casa tranquilli in cui poter dialogare con calma. Tutti possono intervenire, grandi e piccoli, e aiutarsi a vicenda a rendere la propria vita un dono per gli altri.
Svolgimento
- C’è più gioia nel dare che nel ricevere
- Vita di famiglia
- Per continuare
1. C’È PIÙ GIOIA NEL DARE CHE NEL RICEVERE
Per introdursi
Ci si introduce guardando un breve video.
Si può vivere tutta la vita pensando solo a se stessi, senza accorgersi degli altri. E’ quello che succede al protagonista di questo video, ma quando un giorno una signora gli ha chiesto aiuto, qualcosa ha iniziato a cambiare…
Ascoltiamo la Parola di Dio
L’apostolo Paolo confida ai suoi amici che nella sua vita ha sempre vissuto del proprio lavoro e che non si è mai dimenticato di aiutare gli altri, come ha insegnato Gesù.
Dal libro degli Atti degli Apostoli (At 20,34-35)
Riflessione
E’ bello ricevere, perché vuol dire che qualcuno ti vuole bene, pensa a te, ti fa sentire importante. E’ bello anche donare, perché provi la gioia di far felici altri, perché così puoi dire con i gesti che vuoi bene ad una persona.
2. VITA DI FAMIGLIA
In questi giorni chiusi in casa ciascuno avrà fatto la sua parte per il bene di tutta la famiglia. Qualcuno cucina, altri lavano i piatti; c’è chi apparecchia e chi sparecchia; ciascuno compie il proprio lavoro o fa i compiti; si gioca insieme e si telefona ai nonni o agli amici… A casa vostra che cosa è successo?
Provate a dialogare a partire dalle seguenti domande:
- Come ci si è divisi i servizi da vivere in casa? Ci siamo coinvolti tutti?
- Per i ragazzi: che cosa hai fatto che prima non facevi?
- Ciascuno racconta un episodio in cui si è provato la gioia di ricevere qualcosa da altri: un piacere, un’attenzione, un servizio...
- Ciascuno racconta un episodio in cui si è provato la gioia di aver donato e servito gli altri.
3. PER CONTINUARE
Se c’è più gioia nel donare, allora: mettiamoci all’opera!
Scegli una delle proposte di servizio da vivere nelle prossime settimane:
- Puoi stampare o ridisegnare a tuo piacimento la tovaglia del servizio sulla quale trovi alcuni impegni concreti e delle preghiere per la benedizione del pasto.
Trovi il file della tovaglia del servizio e la spiegazione dell’attività nei file allegati.
- Prepara un calendario del servizio in cui scrivere gli impegni che vorresti vivere.
Potresti alternare dei servizi lungo la settimana (ad esempio: lunedì apparecchio; martedì sistemo la camera; mercoledì…).
- Trova un modo per fare del bene a persone che abitano fuori di casa tua. Ad esempio: telefono ad un parente anziano o a qualche vicino di casa che è solo; decido insieme ai miei genitori a chi destinare una donazione, ad esempio alla Caritas parrocchiale o altre associazioni del territorio…
Per continuare a riflettere sulla gioia del donare vi suggeriamo due video da guardare anche nei prossimi giorni.
Per i bambini: dare dà più gioia che ricevere.
Per i genitori: il bene fa bene; credere nel bene.